Descrizione

Soia Biologica

I germogli di Soia, nome botanico Glycine max, sono diffusi prevalentemente in Asia, ma ultimamente vengono consumati sempre più spesso anche in Occidente. Costituiscono una ricca fonte di proteine e possono essere utilizzati in numerosi modi diversi, sia da crudi sia da cotti.
Il germoglio è formato da un gambo bianco croccante e da un seme giallo, la parte più saporita e nutriente.

Come posso coltivarlo?

Produrre germogli biologici di Soia è facile e veloce, anche a casa.
Posiziona i semi in un barattolo e ricoprili di acqua tiepida, poi chiudi il tutto (meglio se con un coperchio in rete di maglia o una doppia garza, per garantire ai semi una corretta areazione). A questo punto, ogni 8/12 ore, scola i semi facendo fuoriuscire tutta l’acqua dalla copertura forata e riempi nuovamente il contenitore con acqua pulita.
Durante la germinazione, tieni sempre i tuoi semi di Soia a temperatura ambiente e lontani da fonti di luce dirette. Già entro i primi due giorni potresti vedere spuntare i primi germogli, ma puoi continuare la coltivazione per 5/6 giorni, finché non raggiungeranno la lunghezza di 4/6 cm. Ti consigliamo comunque di non superare questo periodo, altrimenti i germogli di Soia potrebbero perdere la loro naturale dolcezza e risultare più amari. Infine, scolali per un’ultima volta e lasciali asciugare, meglio se su un panno di cotone.

Come posso mangiarlo?

I germogli biologici di Soia hanno un sapore dolce e delicato, che richiama quello del fagiolo, e una consistenza croccante. Puoi consumarli crudi, aggiungendoli a insalate, panini o zuppe, oppure saltati in padella, magari come condimento a primi e secondi piatti.

I semi biologici di Soia potrebbero contenere tracce di senape, grano, glutine e graminacee.
Conservare i semi in luogo fresco e areato, con temperatura compresa tra 8° e 20° C, al riparo da agenti atmosferici, cambi di umidità e luce solare.